Dopo una lunga serie di dibattiti e polemiche finalmente il Rosatellum, la nuova legge elettorale, approderà nell’ aula del Senato il 24 Ottobre. Rimandata, rielaborata e corretta ormai svariate volte, questa nuova norma che regolerà il sistema di voti e punteggi per la prossima tornata elettorale, arriva finalmente all’ultimo scoglio che, se superato, porterà alla sua approvazione definitiva.
Le forze politiche si sono dotte più o meno tutte compatte sul Rosatellum, tranne il movimento 5 Stelle che ha dichiarato di voler fare tutto il possibile per bloccare la legge l’entrata in vigore. Stando a quanto dichiarato dal presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani, si lavorerà su questo argomento specifico nelle giornate del 24-25-26 e anche 27 qualora fosse necessario dare il via alla sessione di bilancio.
Una settimana intensa che vuole concludere l’ epopea di una legge necessaria ma che ancora non è riuscita a mettere d’accordo tutte le fazioni politiche.
“Al Senato siamo sfortunati – ha detto Romani – perché non abbiamo la possibilità di votare il provvedimento come alla Camera, quindi dovremo trovare il modo di manifestare il nostro parere favorevole alla legge, abbiamo solamente il problema che ci sarà difficile votare la fiducia al governo, anche se trattasi di fiducia tecnica. Ma faremo in modo di agevolare che questa legge venga comunque approvata”.
Angelino Alfano, leader di Alleanza Popolare, invece esprime ancora qualche riserva sul Rosatellum ma asserisce che il partito ne comprende la necessità e che quindi verrà fatto il possibile per assicurarne l’approvazione. Non resta dunque che vedere se finalmente la nuova legge elettorale passerà anche in Senato mettendo la parola fine ai dibattiti o se il tutto si risolverà in un nulla di fatto.