L’emergenza migranti è una realtà da ormai diversi anni e il nostro Paese ne sta subendo l’impatto maggiore. Non vi è regione della penisola che non sia stata saturata dai rifugiati provenienti dalle zone d’attracco delle imbarcazioni clandestine.
Anche la Capitale non è esente da questa ondata umana che rischia di portare il sistema al collasso se l’Europa non si decide ad intervenire, ecco perché il sindaco Virginia Raggi ha chiesto un incontro al Ministro dell’Interno Marco Minniti.
Incontro serrato per la questione migranti
Tenutosi lunedì scorso sembra aver dato esiti fruttuosi con le due parti pienamente soddisfatte degli accordi raggiunti in un clima di solidarietà e collaborazione reciproca. La decisione principale è stata quella di istituire una “cabina di Regia” da cui monitorare e gestire i flussi migratori da e verso la Capitale, alla quale parteciperanno anche rappresentanze del ministero degli Interni.
Fra i compiti di questo nuovo ente vi è anche l’obbligo di gestire i temi dell’accoglienza, dell’inclusione e dell’integrazione nella realtà capitolina. Si tratta di punti importanti che possono fare concretamente la differenza per assicurare una risposta più adeguata all’aumento dei flussi migratori.
All’incontro hanno partecipato anche il Prefetto di Roma, Paola Basilone, e i più stretti collaboratori dei responsabili di Viminale e Campidoglio. L’incontro è stato anche l’occasione per approfondire le indicazioni contenute nelle circolari antiterrorismo ‘Safety & Security’, “in una città come Roma che, come è stato sottolineato, in particolare nella stagione estiva, vive di eventi e manifestazioni all’aperto”.
Al riguardo il ministro Minniti ha chiarito che le circolari “non intendono in nessun modo limitare la partecipazione dei cittadini agli eventi, ma rappresentano un’occasione per garantire la sicurezza in un clima di serenità nell’equilibrio delle misure assunte”.
L’incontro è senza dubbio un primo passo importante, ma il lavoro da fare è ancora lungo. Non resta dunque che attendere gli sviluppi e vedere se il Comune della Capitale riuscirà a reagire come ci si aspetta da una delle maggiori capitali europee.