Kilian Jornet, noto skyrunner spagnolo ha deciso di protestare completamente nudo sul Monte Bianco contro la recente ordinanza del sindaco di Saint-Gervais-les-Bains che impone un’ attrezzatura obbligatoria per poter scalare la vetta. La notizia ha fatto velocemente il giro del mondo grazie al tweet provocatorio di Kilian divenendo virale online. Approfondiamo insieme la vicenda per comprendere le motivazioni di una protesta così bizzarra.
Come riporta la testata locale Aostasera, da giovedì 17 agosto per affrontare l’ascensione attraverso la “voie royale”, quella cioè che si sviluppa da Saint-Gervais, bisogna essere dotati di equipaggiamento tecnico idoneo. La suddetta ordinanza è stata creata per mettere un freno a quegli sprovveduti che ogni giorno affrontano l’alta quota senza essere consapevoli dei rischi che essa comporta.
Chi vuole partire alla volta della cima del Monte Bianco dunque ora deve essere munito di:
- berretto;
- occhiali da sole;
- maschera da sci;
- crema solare;
- giacca calda e goretex;
- pantaloni da montagna e copripantaloni;
- scarponi da alpinismo predisposti per essere abbinati a ramponi;
- ramponi regolati sulle calzature indossate;
- imbrago e kit per l’uscita da crepacci;
- corda;
- piccozza;
- GPS (o bussola) e altimetro.
Per tutta risposta Kilian ha indetto la sua personale protesta scattandosi una foto nudo sul Monte Bianco sottoscrivendola col messaggio provocatorio: “Dunque se si sale dal versante italiano è legale?”. La protesta però è stata messa in secondo piano dai tragici fatti avvenuti ieri a Barcellona e dovrà quindi essere rimandata.
E voi cosa ne pensate? Credete che una tale direttiva dovrebbe essere applicata anche in Italia o ogni uno è libero di scegliere da sé il proprio equipaggiamento?