Make to Care è un contest italiano organizzato da Maker Faire di Roma che premia lo sviluppo di innovazioni dedicate alle persone che convivono con una disabilità quotidianamente. Migliaia di giovani inventori si “sfidano” ogni anno proponendo soluzioni semplici ed utili a migliorare la vita di chi ha difficoltà motorie od espressive. Una brillante iniziativa di cui è bene parlare per sensibilizzare pubblico e aziende ad un tema che, purtroppo ancora oggi, è estremamente presente: le barriere architettoniche.
A volte però chi avrebbe le capacità e i fondi per investire e sperimentare in soluzioni innovative non è sufficientemente cosciente di ciò che manca e soprattutto di ciò che potrebbe essere utile a chi abbia determinate esigenze. D’altro canto, come abbiamo visto in varie occasioni, ci sono degli esempi virtuosi di persone comuni che si ingegnano e investono il proprio tempo, oltre che le proprie risorse, per creare soluzioni alternative e strumenti utili alla collettività.
La fiera di Maker Faire Rome, che si svolgerà dal 1 al 3 Dicembre nella Capitale ed ormai giunta alla sua quarta edizione, nasce con lo scopo di sensibilizzare le persone all’influenza del digitale e delle innovazioni ad esso correlate che ha portato e continua a portare nelle nostre vite. È qui che entra in gioco Sanofi Genzyme, la divisione specialty care di Sanofi, all’avanguardia nella ricerca e sviluppo di terapie per patologie disabilitanti, che ha proposto durante lo svolgimento della fiera il Make to Care contest.
Tutti coloro che ritengono di avere un’idea e un progetto innovativo utile a far fronte ai bisogni delle persone con disabilità possono partecipare alla “gara” e, qualora selezionati, potrebbero vedere i loro progetti finanziati così da contribuire a migliorare la quotidianità di chi vive tutti i giorni questi problemi o quella delle persone che se ne prendono cura.