Le mistress, perché piacciono tanto?

Uno dei ruoli più diffusi quando si parla di pratiche sessuale particolari è quello che vede contrapposti la mistress o dominatrice e lo schiavo. Il gioco dei ruoli in ambito sessuale ha da sempre avuto un’influenza non indifferente sull’esperienza offerta dal rapporto, carnale e non, che due persone possono vivere.

Assumere dei ruoli, siano essi fantastici (travestirsi da personaggi di film o fumetti ad esempio) o reali e più psicologici (come quelli sopra accennati), aggiunge pepe alla vita amorosa di coppia e spesso aiuta a far ripartire l’attività sessuale.

Il rapporto tra mistress e slave è questione di fiducia

Questo tipo di rapporto è basato su una forte fiducia reciproca, poiché gli unici limiti delle cose che si possono fare o subire, sono determinati dalla volontà della padrona e dalla tolleranza dello schiavo. A tale proposito è importante il concetto di safeword, ovvero una parola di sicurezza che, se pronunciata, interrompe il gioco qualora sfociasse in pratiche non gradite.

Sono moltissimi gli uomini che cercano questo tipo di incontri, che vogliono essere umiliati e comandati a bacchetta da una donna con un carattere forte e appunto dominante. Solitamente si tratta di rapporti di breve durata, ma esistono anche quelli chiamati 24/7 che rimangono cioè attivi 24 ore su 24, sette giorni su sette. Questi in particolare prevedono da parte dello schiavo una dedizione totale alla propria dominatrice, solitamente anche in ambito lavorativo, magari come assistente.

Tale bisogno probabilmente nasce da un fattore psicologico che innesca nello slave il bisogno fisico di essere umiliato, picchiato e trattato come una nullità da una figura forte. Il piacere che ne traggono entrambi i partecipanti non può essere descritto, poiché è soggettivo e cambia da persona a persona.

Quello che è certo è che il rapporto fra dominatrice e schiavo è uno dei più saldi e duraturi che ci siano in ambito sessuale, soprattutto dal punto di vista mentale, visto che si basa tutto su quel tipo di intesa.

Alfredo Kaseddu Autore

Cuore cagliaritano ma animo giallorosso. Scrivo di cronaca locale e sono corrispondente di "La nuova Sarda" da Roma per la politica. Laico, come la Capitale dopo il 1870.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *