Il problema dell’inquinamento non è certo notizia recente. Sappiamo bene quanto le grandi città siano inquinate ed afflitte da una costante cappa di smog che spesso è così spesso da impedire agli abitanti di respirare efficacemente. Ma negli ultimi giorni i livelli di polveri sottili a Roma e Milano hanno raggiunto livelli davvero esorbitanti che hanno reso necessario applicare misure drastiche.
La situazione inquinamento nelle due metropoli italiane principali
Dalle 10 di stamani Milano è avvolta in un silenzio spettrale, è scattato infatti il blocco del traffico che obbliga allo stop tutti i veicoli a motore fino alle 16 del pomeriggio. I mezzi pubblici provvederanno a fornire il necessario servizio regolarmente per agevolare gli spostamenti dei cittadini.
La fortuna vuole che lo stop sia giunto proprio durante il periodo di lockdown, con molte persone costrette a casa a causa della pandemia. Le limitazioni imposte stanno quantomeno mitigando l’impatto delle polveri sottili e delle emissioni di CO2, ma non basta.
A Roma invece sono state applicate le targhe alterne, oggi possono circolare infatti solo le autovetture munite di targa dispari mentre domani toccherà alle pari. Possono altresì circolare i veicoli meno inquinanti come quelli: a metano, gpl, ibride, euro 6, ciclomotori due ruote quattro tempi euro 2 e motocicli quattro tempi euro 3.
Anche qui i mezzi pubblici provvederanno a fornire un regolare servizio fino alla mezzanotte, con l’agevolazione del biglietto di corsa unico dal costo di 1,50 euro, valido per tutto il giorno su tutti i mezzi. Una misura per compensare le restrizioni di capienza massima di autobus e metro che dovranno quindi fare più corse.
Onde assicurare il pieno rispetto del blocco della circolazione, sono state dispensate svariate pattuglie fra polizia stradale e vigili urbani, con l’obbligo di controllare i veicoli in transito. La speranza che è che queste misure aiutino ad abbassare i preoccupanti livelli di polveri sottili raggiunte negli ultimi giorni.