Oggi si è svolta a Napoli l’inaugurazione del nuovo anno scolastico che ha da poco preso il via per tutti gli studenti italiani. A presenziare alla cerimonia tenutasi presso l’istituto Sannino-Petriccione, a cui per l’occasione hanno partecipato più di 2000 fra studenti ed insegnanti in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia, c’era il presidente Mattarella accompagnato dal ministro dell’ istruzione Stefania Giannini.
Durante la cerimonia il Presidente ha tenuto un discorso per sensibilizzare gli studenti all’ importanza dello studio, arma fondamentale contro la mafia e mezzo per diventare persone migliori e sopratutto consapevoli. Citando il premio Nobel per la pace Malala, Mattarella invita gli studenti a ad andare a scuola, a partecipare con entusiasmo ai programmi formativi poiché l’istruzione rende liberi. Li invita a non lasciarsi scoraggiare dai problemi e ad avere fiducia nelle istituzioni.
Il presidente aggiunge: «Non dimentico le difficoltà, le carenze, le sofferenze contro le quali combattete. Ma sono voluto venire qui, a Ponticelli, a Napoli, accanto a voi, per dire a voce alta che avanzare insieme è possibile e che la scuola è strumento straordinario di crescita personale e collettiva. Se non fosse questo, la scuola tradirebbe la sua ragione costitutiva».
Il discorso prosegue con particolare enfasi sulla lotta alla mafia e alla criminalità in generale e su quanto in questo la scuola abbia un ruolo fondamentale nella formazione del carattere dei ragazzi. «La camorra e le mafie possono essere sconfitte. La camorra e la mafia saranno sconfitte. E voi giovani di Napoli sarete alla testa di questa storica vittoria. Napoli ha la forza per avviare una stagione nuova da protagonista ed essere traino del Mezzogiorno». Queste le parole di Mattarella per esprimere vicinanza e solidarietà a dei giovani costretti a vivere spesso realtà difficili.