Qualche giorno fa, avrete visto anche voi il servizio andato in onda su Le Iene, nel quale venivano svelati alcuni morosi del M5s che non avrebbero restituito, come da regole del movimento stesso, i loro maxi stipendi da parlamentari. Nella giornata di ieri, il candidato premier Luigi Di Maio ha fatto visita al Ministero dell’ Economia per scovare i furbetti e punire le loro azioni. In questo articolo troverete tutti i loro nomi e le cifre che si sono intascati alla faccia dei dettami penta stellati.
Quanto devono i morosi?
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte in prima persona da Di Maio, sarebbero ben 8 i morosi del M5s, che si sarebbero trattenuti i loro stipendi da parlamentari per un ammontare pari a circa 800 mila euro. Il leader del Movimento grillino non si è fatto scrupoli ed ha elencato ai giornali i nomi e le cifre che i colpevoli non hanno restituito:
- Ivan Della Valle con 270 mila euro;
- Girolamo Pisano con 200 mila euro;
- Maurizio Buccarella con 137 mila euro;
- Carlo Martelli con 81 mila euro;
- Elisa Bulgarelli con 43 mila euro;
- Andrea Cecconi con 28 mila euro;
- Silvia Benedetti con 23 mila euro;
- Emanuele Cozzolino con 13 mila euro;
Secondo quanto dichiarato da “Le Iene” questa sarebbe solo la punta dell’ iceberg ed il programma di Italia Uno si ripropone di svelare altre irregolarità nel corso della prossima puntata. Come andrà a finire questa vicenda?
Di Maio, non curante dei continui attacchi, ribadisce che il Movimento 5 Stelle è la forza politica degli onesti ed elogia le ingenti somme restituite da altri parlamentari del movimento come Massimiliano Bernini, risultato dai controlli effettuati il più munifico.
Secondo il Ministero dell’ Economia, i fondi destinati allo sviluppo di PMI derivanti dai versamenti dei 5 Stelle ammonterebbe a ben 23 milioni di euro, una cifra che nessun’altro parlamentare ha mai versato. Bisogna quindi dare retta a poche mele marce o è giusto esaltare i risultati degli onesti?