Camion e autocarri, la rivoluzione del trasporto merci

Come tutti sappiamo i camion, i tir o gli autocarri sono una realtà costantemente presente ai giorni nostri. La funzione principale di questi giganti della strada è quella di trasportare merci, solitamente percorrendo lunghissime distanze, per rifornire supermercati, mercati o per raggiungere clienti all’ estero.

In questo articolo scopriremo nel dettaglio le differenze e le caratteristiche di ogni uno di questi mezzi di trasporto che spesso vengono confusi.

Perché è importante la distinzione fra camion e autocarri?

Un camion è differente da un autocarro nonostante spesso i termini vengano usati erroneamente come sinonimi. La distinzione è fondamentale, poiché il codice della strada e i divieti di circolazione per questi due tipi di mezzi sono diversi. È quindi cruciale per un autista che guida uno dei due conoscere suddette differenze per potersi regolare al meglio e non infrangere la legge.

La prima differenza sostanziale che salta subito all’occhio è la dimensione. Un camion è molto più grande e può trasportare quindi più merci, può essere anche associato ad un rimorchio e in quel caso prenderà il nome di autotreno.

L’autocarro invece è decisamente più piccolo e di solito è costituito da una motrice e un cassone in cui riporre le merci con una capacità di carico decisamente inferiore al camion. Gli autocarri possono essere di varie dimensioni a seconda della loro funzione, essi sono quindi stati suddivisi in una classificazione particolare:

  • categoria N: veicoli a motore destinati al trasporto di merci, aventi almeno quattro ruote;
  • categoria N1: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t;
  • categoria N2: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t;
  • categoria N3: veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima superiore a 12 t.

Questa classificazione aiuta il guidatore a comprendere quali limiti imposti dal codice stradale deve rispettare, oltre a fare chiarezza sui vari regolamenti inerenti alla gestione dei mezzi pesanti.

Alfredo Kaseddu Autore

Cuore cagliaritano ma animo giallorosso. Scrivo di cronaca locale e sono corrispondente di "La nuova Sarda" da Roma per la politica. Laico, come la Capitale dopo il 1870.

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