Gli avvocati on demand sono una realtà impossibile da negare nata in risposta alla crisi del settore giudiziario. Internet ha cambiato molte cose e spesso, chi non si adatta viene travolto dagli eventi.
Non è risultato esente da ciò nemmeno il mondo degli avvocati che, gradualmente, si sta spostando sul digitale. Ma quali conseguenze ha questa massiccia migrazione? Cosa può aspettarsi il cittadino o l’azienda che necessita di consulenze legali?
Trovare avvocati on demand online è vantaggioso
La digitalizzazione dei consulenti legali è presente negli USA già da diversi anni, con Google in primis che ha investito nel progetto Rocket Lawyer, un sistema online che permette a clienti e ed avvocati (iscritti al network), di rimanere connessi h24 sette giorni su sette, ottenendo consulenze, contratti personalizzati e tutti gli altri servizi che comunemente vengono erogati da un esperto di legge.
L’era egli avvocati on demand è quindi cominciata e da poco è approdata anche nel Bel Paese, con sempre più studi legali che si muniscono di siti e portali per la consulenza online. Ma a noi cittadini cosa cambia nel concreto?
Tirando le somme poco e niente, laddove viene meno il rapporto umano diretto, che comunque rimane presente, si guadagna velocità e rapidità nella comunicazione, ora innegabilmente più diretta ed immediata.
Un altro vantaggio è l’ampia possibilità di scelta che noi cittadini abbiamo. Se prima dovevamo accontentarci dell’avvocato della nostra città, più vicino e facile da raggiungere, ora è possibile ottenere prestazioni su scala nazionale, con consulenze personalizzate specifiche per il nostro caso.
Insomma, gli avvocati on demand sembrano essere davvero il futuro per ogni professionista del settore legale, con effettivi benefici per i cittadini che possono finalmente avere qualche opzione in più.
Vedremo se il trend continuerà nel tempo, ma visto lo spostamento sempre più marcato verso tale realtà, è altamente plausibile e forse è anche la cosa migliore.