L’ allerta è massima a Roma per le festività pasquali, si teme in particolare per la messa di Pasqua a San Pietro e per la Via Crucis al Colosseo. Sono ormai anni che viviamo sotto la minaccia del terrore ma in questi giorni, secondo il Ministro dell’ Interno dell’ uscente governo Gentiloni, Marco Minniti, l’ Italia ed in particolare la Capitale, potrebbero essere bersagli molto allettanti per gli estremisti dello stato islamico.
Con la caduta delle roccaforti dell’ Islam, fra cui Raqqa e Mosul, si teme infatti una ritorsione dei militanti jihadisti proprio durante la festa più importante per la cristianità. Minniti non nasconde quindi una seria preoccupazione per gli eventi in programma a Roma, per questo ha proclamato l’allerta massima nei giorni a venire.
Il dispiegamento di forze militari, agenti in borghese e di metal detector alle entrare dei principali monumenti e luoghi di ritrovo, sono solo alcune delle misure che il Governo ha approntato per garantire la sicurezza di cittadini e turisti durante le cerimonie religiose ma, nonostante tutto, il clima che si percepisce è ancora molto teso.
Già nei giorni scorsi i Carabinieri sono stati impegnati ad una caccia all’uomo sospettato di radicalizzazione islamica, ma il tutto si è rivelato essere un equivoco. Questo episodio è un chiaro esempio di come il nervosismo, anche fra le istituzioni, sia presente e costante. Il Ministro però tiene a precisare che nonostante i livello di allerta massima sia a 2, un solo punto inferiore a quello di attacco terroristico in atto per intenderci, non bisogna nemmeno farsi sopraffare dalla paura.
Il governo invita i cittadini a seguire le cerimonie con serenità, lasciando i pregiudizi ed i timori fuori da questi importanti eventi ecclesiastici.